In mostra al piano terra della Torre Civica di Mestre per tutto il periodo natalizio
Il presepe (o presepio), dal latino praesaepe, cioè "greppia", "mangiatoia", compare in Italia grazie a San Francesco d'Assisi nel Natale del 1223 a Greccio,
a cavallo tra Lazio ed Umbria, dove allestì il primo presepe vivente della storia; un anno prima, infatti, Francesco era stato a Betlemme ed ebbe modo di assistere alle
funzioni della nascita di Gesù: rimase talmente colpito che, tornato in Italia, chiese subito al Papa Onorio II di poterlo ripetere e così fu fatto.
La costruzione del primo presepe inanimato, invece, risale alla fine del XIII secolo, e fu commissionata all’artista di Colle di Val d’Elsa, Arnolfo di Cambio,
tra il 1290-91, per volere del papa Niccolò V, che aveva come obiettivo quello di far celebrare il presepe ideato da San Francesco a Greccio; il presepe è tutt’ora
conservato a Roma nella basilica di Santa Maria Maggiore.
La Pro Loco di Mestre, grazie alla disponibilità di un amatore, ha riproposto al piano terra della Torre civica, un importante e particolare presepe “napoletano”,
visibile dall’esterno e visitabile negli orari di apertura.
Pubblicato il 19/12/2019